C'era una volta nella città di Los Angeles, durante la vigilia di Natale, il Piccolo Gesù e la sua famiglia. Vivevano in una piccola casa circondata da un giardino pieno di rose e alberi di agrumi. La famiglia di Gesù era composta da Maria e Giuseppe, i suoi genitori terreni, e il suo caro cane, Bo. Erano una famiglia molto unita e amavano aiutarsi a vicenda.
Una sera, mentre il Piccolo Gesù stava facendo una passeggiata nel giardino, sentì un leggero rumore provenire dal cespuglio di rose bianche. Si avvicinò curioso e vide un piccione bianco ferito. Il piccolo uccello aveva una zampina slogata e una piccola ferita sulla sua ala. Il Piccolo Gesù si preoccupò molto per il piccione e decise di aiutarlo.
Il Piccolo Gesù si chinò e prese il piccione fra le sue mani con delicatezza. Il piccolo animale era spaventato, ma riuscì a sentire il calore e l'amore nel tocco del Piccolo Gesù. Il Piccolo Gesù decise di portare il piccione ferito nella sua stanza, dove avrebbe potuto prenderne cura.
Gesù si sdraiò sul suo morbido letto e tirò fuori dal suo angolo segreto una scatola speciale piena di materiali per il pronto soccorso. Prese cura della zampina slogata del piccione, bendandola con cura. Poi pulì delicatamente l'ala ferita e applicò un unguento curativo. Il Piccolo Gesù era molto attento e paziente durante tutto questo processo.
Dopo aver curato il piccione ferito, Gesù lo mise in una gabbietta confortevole con cibo e acqua freschi. Il piccione sembrava ringraziarlo con un piccolo cinguettio. Il Piccolo Gesù si chinò verso di lui e disse: 'Guarisci presto, piccolo amico. Sarai libero di volare di nuovo appena ti sentirai meglio.' Il Piccolo Gesù sapeva che il piccione bianco doveva tornare alla sua vita di libertà.
Il giorno di Natale, quando il Piccolo Gesù si svegliò, vide la gabbietta del piccione vuota. Il piccolo animale si era ripreso e aveva deciso di tornare al suo mondo selvaggio. Gesù provò una sensazione di gioia nel suo cuore, sapendo che aveva aiutato il piccione a guarire e a tornare a casa sua.