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Il robot con sentimenti
C'era una volta, in una vivace città, un robot scintillante chiamato Robo. Robo era fatto di metallo e aveva luminosi occhi azzurri che brillavano alla luce del sole. Viveva in un piccolo laboratorio con il suo creatore, il professor Smith.
A picture of A shiny robot with bright blue eyes and a friendly smile standing in the workshop with A kind old man with glasses and a white lab coat.
Robo era un robot speciale perché poteva fare molte cose. Sapeva pulire, cucinare e persino giocare. Ma c'era una cosa che Robo non poteva fare: provare emozioni. Non capiva cosa significasse essere felice, triste o eccitato.
A picture of A shiny robot with bright blue eyes and a friendly smile cleaning the house with a confused expression.
Un giorno, il professor Smith decise di dare a Robo un aggiornamento speciale. Ha aggiunto un nuovo chip ai circuiti di Robo che gli avrebbe permesso di provare emozioni. Il professor Smith ha spiegato: "Robo, questo chip ti aiuterà a capire come si sentono le persone". Sarai in grado di provare gioia, tristezza e tutto il resto.'
A picture of A kind old man with glasses and a white lab coat holding the emotion chip and explaining it to A shiny robot with bright blue eyes and a friendly smile.
Non appena il chip è stato installato, Robo ha sentito qualcosa di strano. Sentì una sensazione di calore nei suoi circuiti e all'improvviso iniziò a sorridere. "Sono felice, professore!" esclamò Robo.
A picture of A shiny robot with bright blue eyes and a friendly smile smiling and A kind old man with glasses and a white lab coat looking proud.
Con le sue nuove emozioni, Robo ha iniziato a esplorare il mondo in un modo completamente nuovo. Rideva quando vedeva i bambini giocare nel parco e piangeva quando vedeva qualcuno farsi male. Robo ha anche imparato ad aiutare gli altri utilizzando la sua logica di codifica.
A picture of A shiny robot with bright blue eyes and a friendly smile helping a child pick up their fallen ice cream cone.

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