Io e la Mia Amica

In un parco giochi soleggiato, Io giocava da solo. Amava l'altalena, librarsi in volo come un uccello.

All'improvviso arrivò una nuova ragazza. Osservò Io e sorrise, avvicinandosi timidamente.

Io ho smesso di oscillare. 'Ciao, sono Io!' La ragazza sorrise: "Sono Mia!" Posso unirmi?'

Insieme oscillarono, sempre più in alto. Risero, condividendo una gioia inespressa.

Quando le nuvole si radunarono, corsero allo scivolo, ridacchiando sotto il cielo rimbombante.

Mia è scivolata ed è caduta. Le lacrime sgorgarono. Io l'aiutai ad alzarsi: 'Stai bene?'

Mia annuì, la gentilezza di Io la riscaldava. "Diventiamo capitani di una nave pirata!"

Hanno navigato attraverso le tempeste, cercando insieme il tesoro. La loro immaginazione non conosceva limiti.

Suonò la campanella, la ricreazione finiva. Si guardarono, una promessa silenziosa.

Il giorno dopo Mia ha portato un libro. "Per noi da leggere!" Io sorrise.

Fianco a fianco, leggono di avventure, di viaggi verso terre lontane.

Con il passare dei giorni, il loro legame è cresciuto, una connessione profonda nata da momenti condivisi.

Domande di riflessione

Come pensi che si sia sentita Io quando ha visto Mia per la prima volta?
Perché è importante essere gentili con qualcuno quando è arrabbiato?
In che modo le attività di condivisione, come leggere un libro, possono aiutare a costruire amicizie forti?