C'era una volta un giovane pastore di nome Davide. Aveva gli occhi azzurri come il mare e i capelli castani che ondeggiano al vento. Viveva in una piccola città chiamata Betlemme, circondato dal verde delle colline e dai greggi di pecore. Davide era un ragazzo gentile e coraggioso. Ogni giorno guidava il suo branco di pecore attraverso prati fioriti e lungo i fiumi scintillanti. Ma c'era un problema che affliggeva le terre di Betlemme: un gigante malvagio di nome Golia.
Golia era enorme, con la pelle scura e gli occhi piegati come frecce. Aveva una voce profonda che faceva tremare tutti. Ogni giorno, Golia veniva nel villaggio e sfidava gli abitanti a un combattimento. Lo chiamava 'un campione tra i campioni'. La gente del villaggio aveva paura di lui e nessuno aveva il coraggio di affrontarlo. Ma Davide non si spaventava facilmente e aveva un piano.
Un giorno, Davide decise di prendere in mano la situazione. Prese la sua fionda, prese cinque pietre liscie dal fiume e si diresse verso la valle dove Golia aspettava. Quando arrivò, Davide vide Golia che indossava una corazza scintillante e teneva un'enorme lancia in mano.
Golia si mise a ridere quando vide il piccolo Davide avvicinarsi. 'Vicino, piccolo pastore! Non hai speranze contro di me!', gridò. Ma Davide non si arrese. Prese una delle sue pietre e la caricò nella fionda. Con un movimento veloce, lanciò la pietra verso Golia. La pietra colpì il gigante in pieno sulla fronte e lo fece cadere a terra. Golia era sconfitto!
Il villaggio era in festa per la vittoria di Davide. Tutti vennero ad abbracciarlo e a lodarlo per il suo coraggio. Davide divenne un eroe, non solo per il suo popolo, ma per tutti coloro che avevano il coraggio di affrontare le proprie paure. Da quel giorno, Davide con gli occhi azzurri fu conosciuto come il giovane che sconfisse un gigante.
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